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Gli venne chiesto di trovare uno sport che potesse tenere in allenamento i giocatori di baseball e football durante la stagione invernale, in alternative agli esercizi di ginnastica.
Ispirato ad un gioco canadese chiamato Duck-on-a-rock, il basketball vide la luce il 15 dicembre 1891, regolato da tredici regole, con un cesto di vimini appeso alle estremità della palestra e due squadre di nove giocatori. Il gioco – il cui nome fu coniato da uno degli allievi di Naismith, Frank Mahan – divenne popolare negli Stati Uniti in brevissimo tempo, cominciando subito dopo a diffondersi in tutto il mondo.
Fu aggiunto al programma olimpico in occasione delle Olimpiadi di Berlino del 1936. Nel 1946 nacque negli USA la National Basketball Association (NBA), con lo scopo di organizzare le squadre professionistiche e rendere lo sport più popolare.
Nel resto del mondo, la diffusione si incrementò con la nascita della Federazione Internazionale Pallacanestro nel 1932. L’arrivo del basket nel nostro paese è legato al nome di Ida Nomi Pesciolini, maestra di sport presso la Società Mens Sana in Corpore Sano e membro della commissione tecnica femminile della Federginnastica, che tradusse dall’inglese le regole del gioco scritte da Naismith. La sua impressione fu che si trattasse di uno sport particolarmente adatto alle ragazze.
L'occasione per la prima dimostrazione ufficiale fu il VII Concorso Federale Nazionale Ginnico di Venezia (8-12 maggio 1907). Nel 1921 venne fondata la Federazione italiana basket-ball e fu organizzato il primo campionato ufficiale conclusosi (1922) con il successo dell’Assi di Milano. Nel 1925, la Federazione trasformava la denominazione in Federazione italiana palla al cesto e nel 1930 si aveva quella attuale di Federazione Italiana di Pallacanestro (FIP).
Pallacanestro
Pallacanestro vs Tiro con l’arco
Gli venne chiesto di trovare uno sport che potesse tenere in allenamento i giocatori di baseball e football durante la stagione invernale, in alternative agli esercizi di ginnastica.
Ispirato ad un gioco canadese chiamato Duck-on-a-rock, il basketball vide la luce il 15 dicembre 1891, regolato da tredici regole, con un cesto di vimini appeso alle estremità della palestra e due squadre di nove giocatori. Il gioco – il cui nome fu coniato da uno degli allievi di Naismith, Frank Mahan – divenne popolare negli Stati Uniti in brevissimo tempo, cominciando subito dopo a diffondersi in tutto il mondo.
Fu aggiunto al programma olimpico in occasione delle Olimpiadi di Berlino del 1936. Nel 1946 nacque negli USA la National Basketball Association (NBA), con lo scopo di organizzare le squadre professionistiche e rendere lo sport più popolare. Nel resto del mondo, la diffusione si incrementò con la nascita della Federazione Internazionale Pallacanestro nel 1932. L’arrivo del basket nel nostro paese è legato al nome di Ida Nomi Pesciolini, maestra di sport presso la Società Mens Sana in Corpore Sano e membro della commissione tecnica femminile della Federginnastica, che tradusse dall’inglese le regole del gioco scritte da Naismith. La sua impressione fu che si trattasse di uno sport particolarmente adatto alle ragazze.
L'occasione per la prima dimostrazione ufficiale fu il VII Concorso Federale Nazionale Ginnico di Venezia (8-12 maggio 1907). Nel 1921 venne fondata la Federazione italiana basket-ball e fu organizzato il primo campionato ufficiale conclusosi (1922) con il successo dell’Assi di Milano. Nel 1925, la Federazione trasformava la denominazione in Federazione italiana palla al cesto e nel 1930 si aveva quella attuale di Federazione Italiana di Pallacanestro (FIP).