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Pentathlon

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    Pentathlon vs Pugilato


    Il Pentathlon nasce come disciplina sportiva nell'antica Grecia ed era una delle principali gare dei Giochi Olimpici.

    La gara era però costituita da prove differenti di quelle attuali. Comprendeva infatti nell'ordine, corsa, salto in lungo, il lancio del disco e del giavellotto ed infine la lotta. La prima era costituita da due giri dello stadio, il salto era piuttosto complesso perché ogni atleta doveva indossare degli attrezzi particolari denominati Alteres con i quali doveva equilibrare il corpo. Il disco, come quello attuale pesava 2 chilogrammi mentre il giavellotto era il prototipo della lancia militare. Infine la prova più importante, la lotta, che aveva regole ben precise. Si doveva mettere giù l'avversario per tre volte. Ne bastava una soltanto se il vincitore riusciva ad immobilizzare il suo avversario senza farlo più rialzare.

    La storia dice che gli atleti partecipanti ai Giochi venivano accoppiati e i vincitori erano ammessi ai turni successivi fino ad arrivare alla finale. Nel caso in cui i concorrenti erano dispari si effettuava un sorteggio per stabilire chi passava direttamente il turno.

    Dopo che il Pentathlon fu ammesso alle Olimpiadi moderne, le gare del programma cambiarono rispetto a quelle dei giochi ellenici, che allora si svolgevano tutte in un'unica giornata. Le cinque prove, si disputarono in altrettanti giorni ed erano nell'ordine equitazione, scherma (spada), tiro (pistola), nuoto (300m stile libero) e corsa campestre (4 Km).

    Questo calendario è risultato valido fino ai Giochi di Seul del 1988. Nel 1992 a Barcellona le gare vennero disputate invece in sole quattro giornate con nuoto e tiro in unica soluzione al mattino e al pomeriggio.

    Ulteriore novità c'è stata ad Atlanta, dove il nuovo regolamento (nel frattempo la prova di nuoto si è ridotta a 200 metri stile libero e quella di corsa a 3 km) prevedeva la sola gara individuale da disputarsi in unica giornata con 32 concorrenti, massimo tre per nazione, qualificati attraverso prove stabilite dalla federazione internazionale e quindi eliminando la classifica a squadre, che come è noto veniva determinata dalla somma dei punteggi di tre atleti partecipanti.

    A Sydney nel 2000, dove per la prima volta hanno gareggiato anche le donne, c'è stato ancora un cambiamento. Sempre numero bloccato di partecipanti e le cinque prove che vengono effettuate senza soluzione di continuità in una unica giornata, ma gli atleti che partecipano, sia uomini che donne, sono 24, tutti ammessi ai Giochi attraverso meeting di qualificazione. Ogni nazione può essere presente con un massimo di due atleti.
    La prova a squadre viene abolita: resta però in tutte le altre manifestazioni internazionali, in particolare i mondiali e le prove continentali. Ad Atene 2004, l’unico cambiamento riguarda il numero di atleti partecipanti che passa da 24 a 32.

    A Pechino 2008, il numero di atleti sale a quota 36 e la prova finale di corsa si svolge per la prima volta su pista.

    Ai Giochi di Londra 2012, infine, le due grandi novità: il combined-event e l'introduzione della pistola laser. La Uipm, infatti, cambia formula del pentathlon moderno, unendo il tiro e la corsa in un'unica prova senza soluzione di continuità per spettacolarizzare la disciplina. Al tiro, poi, sostituisce la pistola tradizionale con quella laser.
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